La polizia è riuscita a fermare un tunisino di 42 anni che ha cercato di uccidere la fidanzata in dolce attesa con una coltellata al collo.
L’Italia poteva assistere ad un nuovo caso Giulia Tramontano ma fortunatamente la vicenda di questa notte ha avuto un altro epilogo. Un cittadino tunisino di 42 anni, infatti, ha tentato di uccidere a Roma la fidanzata italiana incinta di sette mesi al culmine di una pesante lite. L’uomo, accecato dall’ira, ha accoltellato la donna di 32 anni al collo, l’ha abbandonata ed è fuggito. Rapido l’intervento della polizia che si è subito messa sulle tracce del ricercato. Gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a fermarlo, accusandolo di tentato omicidio, ed ora si attende la conferma della polizia giudiziaria.
La donna ed il bambino non sono in pericolo di vita
Secondo alcune voci, la donna di 32 anni ed il figlio che porta in grembo non dovrebbero essere in pericolo di vita. La storia ricorda quella avvenuta quasi un mese fa a Senago. Alessandro Impagnatiello, in quel caso, aveva inflitto numerose coltellate a Giulia Tramontano, la compagna incinta di sette mesi, e le aveva tolto la vita. Il 30enne aveva poi tentato di liberarsi del suo cadavere dandogli fuoco nella vasca da bagno della loro casa e poi nel loro garage, senza riuscirci.
